Sintetizzando Alara #2: la Guerra dei Frammenti

“Non è chiaro quando Nicol Bolas abbia scoperto Alara, se fosse coinvolto in qualche maniera nella sua Scissione e se avesse dei progetti per i cinque frammenti prima che Tetsuo Umezawa reclamasse la sua vita su Dominaria; ciò che sappiamo, è che dopo la Riparazione, l’antico drago inserì Alara nel suo piano per riconquistare il potere perduto.” –Lyak, Tessisapere di Vithia

Ritorno alla mortalità

Dopo che la chiusura delle Fenditure aveva profondamente cambiato la natura dei planeswalker e delle loro scintille, Bolas si era ritrovato mortale e indebolito, percependo tutta la stanchezza del suo corpo fisico ormai plurimillenario. Onde far fronte ad un inevitabile (per quanto estremamente lungo) declino, Bolas non avrebbe potuto contare sul solo Incantesimo dell’Antico, in quanto anche soltanto l’attivazione di quell’antico e potente incantesimo gli sarebbe costata fin troppe energie.
Così, una volta recuperate le giuste informazioni, Bolas si diresse verso Grixis e da lì cominciò a tessere i fili della sua ragnatela.

Su Bant, si presentò al cospetto dei più alti membri dell’Ordine dell’Occhio al Cielo, un ordine cavalleresco composto perlopiù da storici e studiosi del passato. Il drago ordinò loro di modificare delle profezie, nascondere informazioni e spingere i bantiani a scendere in guerra con gli altri frammenti una volta che la Convergenza fosse iniziata. Su Esper, Bolas convinse i Cercatori di Carmot a radicalizzare le proprie convinzioni per fare in modo che, a Convergenza iniziata, la sfinge Sharuum spedisse le loro truppe a conquistare nuove terre ricche di Carmot, strappandolo agli abitanti troppo stolti e ignoranti per comprenderne le vere capacità.

Su Grixis, dopo aver obbligato il demone-drago Malfegor a sottomettersi al suo volere, il drago diffuse una profezia riguardante un futuro prospero, nel quale ogni abitante di Grixis avrebbe avuto accesso ad illimitate scorte di Vis, a patto di essere disposto a strapparlo da stranieri invasori.
Su Naya, infine, Bolas approfittò dell’ingenuità del nacatl Marisi per distruggere l’Impero delle Nuvole dei leonid, dividendo il loro popolo e diffondendo proprio attraverso quello che da allora sarebbe stato considerato un eroe.

Il ruolo di Jund

I violenti popoli di Jund, invece, avrebbero ricevuto una differente “educazione”. Gli abitanti del frammento erano già abituati ad attaccare prima e a pensare poi, ma Bolas sapeva che gli umani, trovandosi fronte ad altri loro simili e ad eventi inaspettati, non avrebbero reagito con la stessa violenza dei viashino o dei goblin.

Così, un anno prima della Convergenza, Bolas contattò la sciamana umana Rakka Mar, che cominciò a diffondere la profezia di una imminente Caccia della Vita durante la quale gli umani avrebbero potuto dimostrare le loro capacità e il loro valore.
Rakka portò al suo padrone anche un misterioso planeswalker: il dracomante Sarkhan Vol che Bolas fu ben lieto di sottomettere e trasformare in una ulteriore pedina da utilizzare per alimentare il Maelstrom e per scopi futuri.

La guerra ha inizio

Una volta condotti i frammenti sul piede di guerra, Bolas si premurò di trovare delle pedine che potessero attivare i cinque obelischi che avrebbero avuto il compito di convogliare tutto il mana prodotto dagli incantesimi dei combattenti verso il Maelstrom, una tempesta di mana che si sarebbe generata non appena i frammenti si fossero riuniti.

Bolas affidò il compito al mercante bantiano Gwafa Hazid, ai Cercatori di Carmot, al demone-drago
Malfegor a Rakka Mar e a Marisi. Gwafa fallì però la sua missione, obbligando Malfegor a
raggiungere Guglia Dorata per attivare l’obelisco al suo posto qualche settimana dopo l’inizio della
Convergenza. Malfegor fu successivamente sconfitto e ucciso dall’azione combinata di Rafiq dei Molti, della Spada di Asha e del potere magico della planeswalker Elspeth.
Nel tardo 4.555 A.R., i piani di Bolas giunsero a compimento. La guerra scoppiò come previsto, portando caos e distruzione che andò ad alimentare il Maelstrom, trasformandolo da corrente di vento magico ad una tempesta di dimensioni immense, una sorta di uragano dall’incredibile potere distruttivo.

L’intervento di Ajani Criniera d’Oro, un planeswalker nacatl albino che aveva giurato vendetta nei confronti dell’assassino di suo fratello Jazal, permise a Bolas di avvicinarsi al Maelstrom senza timore di ritorsioni da parte dei maghi, privati della loro connessione alle leylines proprio dall’altro planeswalker. Bolas divorò comunque la maggior parte del Maelstrom, assorbendone la forza nel proprio corpo e recuperando così gran parte del suo antico potere.

Ajani, dopo aver assorbito a sua volta l’ultimo residuo di Maelstrom, evocò una copia spirituale del drago, di fatto obbligando il planeswalker di Dominaria ad attaccare il suo clone, potenziale minaccia. Una volta morsa la copia spirituale, però, Bolas scomparve nel nulla, forse nel tentativo di eliminare il pericoloso rivale dissolvendolo nella Cieca Eternità. Soddisfatto del risultato ottenuto e non avendo più nulla da fare su Alara ormai riunita, Bolas abbandonò il piano a sé stesso, dedicandosi ad altri intrighi che avrebbero portato alla Guerra della Scintilla su Ravnica.

Per quanto ne sappiamo, la Guerra dei Frammenti non si è affatto conclusa dopo la scomparsa di Bolas, ma è probabile che gli equilibri di potere siano mutati ora che il piano è cambiato per sempre e che alcune delle più grandi minacce alla sua sicurezza sono scomparse.

Fonti:

A Planeswalker’s Guide to Alara (ENG)

Alara Unbroken (ENG)

La storia continua

Articolo precedente: Sintetizzando Alara #1: le origini dei Frammenti

La Saga Phyrexiana su Clepshydra: Phyrexia: storia di un incubo meccanico. L’ascesa di Crovax

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