Sintetizzando Alara #1: le origini dei Frammenti

“Alara è sempre stato un piano particolare. Fin dai tempi più antichi, le sue dimensioni e la sua incredibile quantità di mana grezzo e selvaggio hanno attratto viaggiatori da tutto il Multiverso, pronti a sfidarsi per mettere le mani su un tale potere. Questo fino a quando, diversi secoli fa, probabilmente circa un millennio nel passato, un evento catastrofico sconvolse la vita degli abitanti del piano. –Lyak, Tessisapere di Vithia

La Scissione

Per molto tempo nessuno ha mai capito cosa abbia scatenato quella che sarebbe poi stata conosciuta come La Scissione; secondo alcuni, essa sarebbe il risultato di uno scontro tra planeswalker, allora ancora onnipotenti; secondo altri, sarebbe stata la divinità Progenitus a frammentare il mondo, assumendo la forma di un’idra a cinque teste per punire coloro che lo avevano deluso con il loro comportamento; secondo altri ancora sarebbero stati Asha e Malfegor a distruggere tutto nel corso della loro storica battaglia.
Sappiamo per certo che la leggenda di Progenitus è reale, che il dio-idra si è effettivamente scagliato contro l’antica Alara ed è stato fermato dalla coraggiosa elfa Cylia, ma sappiamo anche che il suo potere non fosse così grande da spezzare il piano in cinque frammenti.
Ricerche più recenti hanno ricondotto la Scissione al capriccio di un planeswalker, ancora ignoto, che avrebbe lanciato un incantesimo di enorme potenza per motivi che sono tutt’ora sconosciuti. Il risultato, comunque, fu quello che conosciamo: Alara fu spaccata in cinque frammenti, ognuno privato della sua connessione con due colori di mana.


Bant, senza il caos portato dal mana rosso e dal mana nero, si trasformò rapidamente in una società
utopica, interamente basata sulla fiducia nel prossimo e sull’importanza della comunità ma flagellata da leggi stringenti, l’assenza di una mobilità sociale e tradizioni intoccabili.


Esper, privata dei colori verde e rosso, legati alla natura selvaggia, divenne una società interamente basata sul progresso magico-scientifico, attuato attraverso la lega di metallo magico chiamata eterium con la quale il suo creatore, la sfinge Crucius, voleva infondere ogni creatura vivente; tuttavia, in Esper si sviluppò anche una società rigidamente gerarchica, profondamente ingiusta dove le diseguaglianze sociali erano all’ordine del giorno e dove ogni libertà individuale veniva soffocata da un controllo quasi maniacale.


Grixis divenne presto un deserto di cadaveri ed ossa, in cui i suoi abitanti, privati della possibilità di
attingere ai colori di mana bianco e verde, legati alla vita, vagavano alla ricerca di Vis, l’energia vitale degli esseri viventi. Assediata da orrori da ogni lato, la società umana crollò dopo poche generazioni e da allora i pochi sopravvissuti ancora in grado di respirare si arroccarono all’interno di fortezze chiamati eremi, cercando di sopravvivere in una terra morente dove la stessa essenza vitale era costantemente riciclata.


Jund, privato della sua connessione con i colori di mana blu e bianco, legati alla struttura e all’ordine,
divenne una distesa vulcanica flagellata dai draghi, dove solamente il più forte poteva sopravvivere. Per gli umani di Jund, la caccia divenne fondamentale per la sopravvivenza, perché solo i predatori più spietati potevano guadagnarsi il diritto di vedere l’alba di un nuovo giorno.


Naya, infine, senza i limiti imposti dai colori blu e nero, divenne una giungla prospera e vitale, dove le risorse abbondavano e dove la vita assunse dimensioni enormi. Tuttavia, questa sovrabbondanza di vita condusse verso una crescita del tutto incontrollata, esagerata e pericolosa, una situazione nella quale ogni essere vivente doveva sgomitare e lottare per accaparrarsi risorse a sufficienza.


All’insaputa di tutti, questi cinque frammenti di mondo erano però destinati a riunificarsi. Le leylines
devastate dal cataclisma si riallacciarono nella Cieca Eternità, trascinandosi dietro anche i cinque frammenti di Alara, lentamente ma inesorabilmente. Non sappiamo se la Convergenza fosse un evento destinato ad accadere in ogni caso, ma è possibile che la Riparazione abbia avuto un ruolo in questa storia, magari accelerando la riunificazione se non addirittura permettendola.

Fonti:

A Planeswalker’s Guide to Alara (ENG)

Alara Unbroken (ENG)

La storia continua

Articolo precedente: Esplorando Rath #7: i tramutanti e gli altri esperimenti di Volrath

La Saga Phyrexiana su Clepshydra: Phyrexia: storia di un incubo meccanico. Un nuovo Evincaro?

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